Il Circolo Musicale Il Cenacolo ha sede a Villa Estense, un piccolo ma vivace comune della bassa padovana, facilmente raggiungibile dalle vie di comunicazione più importanti, trovandosi a pochi passi dai centri più conosciuti della zona, come Este e Monselice.
L’edificio, che fino a 10 anni fa ospitava le scuole elementari del paese, è stato oggetto di una riconversione edilizia e ha beneficiato di un’importante ristrutturazione interna ed esterna, dando la possibilità di insediamento a numerose attività culturali e di utilità pubblica del comune e zone limitrofe. Troviamo infatti studi medici, archivio comunale, banda musicale cittadina, servizi speciali per i minori, protezione civile.
A fianco si trova il Palazzo Valentinelli, che ospita la Biblioteca Comunale e il Museo dei Villaggi Scomparsi. L’intera zona è adiacente al centro del paese, ma offre comode possibilità di parcheggio, oltre che permettere, grazie ai grandi spazi verdi che la circondano, una tranquilla passeggiata o semplicemente di trascorrere del tempo all’aria aperta, lontano dal trambusto del traffico, di fabbriche, o altre attività rumorose.
Tutto ciò garantisce un’atmosfera serena e naturale, che ben si concilia con le pratiche della musica, dell’arte e della cultura in genere. Sarà anche per questo che chiunque ci venga a trovare avverta immediatamente un senso di libertà, ispirazione, creatività.
Lo spazio interno è suddiviso in modo funzionale all’accesso dall’esterno e allo svolgimento delle varie attività, in particolar modo quelle musicali. Gli ospiti, gli allievi in attesa di svolgere la lezione, i genitori accompagnatori, possono usufruire del grande salone che funge da hall di accoglienza del circolo, con divani, sedie, tavoli e wifi a disposizione.
Le aule dedicate allo svolgimento delle lezioni di strumento e canto sono opportunamente attrezzate con computer, impianto audio, amplificatori, leggii, microfoni.
Il fiore all’occhiello della nostra sede, almeno per gli amanti della musica, è senza dubbio la sala prove, allestita qualche anno fa grazie a un contributo della Regione Veneto.